L’incidenza della
marca privata tra i retailer italiani è in costante aumento. Rafforza l’immagine del brand, fidelizza la clientela e rappresenta, ormai, una fetta importante del fatturato sviluppato dai punti vendita.
Nel 2016 la Private Label ha fatto salire al
18,5% il suo volume di affari nel Largo Consumo Organizzato, con le prime 4 insegne distributive attive in Italia (quelle che detengono il 70% del mercato nazionale delle private label) che si avvicinano ai numeri del resto d’Europa, dove la marca privata è arrivata a presidiare mediamente quasi il 30% del mercato.
Private Label: Quando il Supermercato diventa Industria
Ideare, produrre e gestire il prodotto a marchio richiede una serie di investimenti in grado di rispondere al bisogno di
controllo della filiera di produzione, nel corso della quale la figura del distributore si sovrappone, di fatto, a quella del produttore.
La scelta del fornitore, la sua certificazione, lo scambio documentale per l’attivazione del contratto di fornitura, la gestione delle informazioni di prodotto, la creatività legata alla produzione del packaging e il monitoraggio delle diverse fasi fino alla stampa dei materiali sono solo alcune delle
attività necessarie per la gestione della Private Label.
Ognuna di queste operazioni è gestita utilizzando
differenti sistemi più o meno strutturati (dai gestionali dipartimentali fino a file compilati manualmente e scambiati in maniera non organizzata) ed è svolta da
numerose funzioni aziendali e
attori esterni che hanno la necessità di interagire tra loro in maniera semplice e coordinata.
Vista la complessità e il numero delle persone in gioco, la prima necessità del retailer è proprio quella di analizzare e organizzare i
flussi informativi e i
processi editoriali, mettendo ordine tra ruoli, documenti e fonti, al fine di evitare un eccessivo consumo di tempo e dispersione di risorse.
Gestire i flussi di produzione del Packaging
I retailer continuano ad affinare le loro strategie per la gestione delle attività dedicate alla Private Label, con il
packaging a rivestire l’importante compito di presentare il marchio ai consumatori in modo che susciti la stessa
percezione di qualità e appetibilità dei tradizionali prodotti di marca.
Hyphen-Italia offre un contributo di consulenza strategica per
analizzare i processi coinvolti e comprendere quali siano le reali necessità legate alla gestione della Marca Privata e fornisce
servizi e strumenti tecnologici specifici a supporto delle attività di creazione della grafica e produzione del packaging.
Con le soluzioni offerte da Hyphen-Italia il retailer è in grado di acquisire e ordinare in unico ambiente i
contenuti digitali relativi ai prodotti a marca privata provenienti da diverse fonti e di renderli disponibili ai vari attori coinvolti nella realizzazione dei materiali.
Rimanendo sempre all’interno dello stesso sistema, il
retailer può avviare e gestire tutti i cicli di modifica, approvazione, e-procurement e delivery dei materiali, godendo di una
visibilità completa su tutte le operazioni.
Anche le
risorse interne e i
collaboratori esterni coinvolti nei flussi di produzione del Packaging percepiranno subito i vantaggi dell’adozione di
nuovi workflow e tools tecnologici. Il loro lavoro non sarà mai stato più ordinato, semplice e veloce, con risvolti positivi sulle performance aziendali, sulla qualità delle collaborazioni e sulla soddisfazione professionale delle persone.