Zalando, 31 milioni di clienti attivi e 145 milioni di ordini lo scorso anno, primo rivenditore di moda in Europa davanti a ASOS e Amazon, sin dal suo lancio dodici anni fa, ha proposto solo marchi di fascia media.
È notizia recente che da marzo sul marketplace saranno disponibili anche brand del lusso come Alberta Ferretti e Moschino.L’obiettivo dell’azienda è crescere del 30% annuo nel segmento dell’abbigliamento di lusso -che vale 38 miliardi di euro- e raddoppiare i brand distribuiti.
Lo studio della generazione Z mostra come i giovani tendano a mescolare stili e marchi, capi di designer e low cost, come siano attenti tanto ai trend quanto alla sostenibilità e ai valori del brand. Zalando vuole trasformarsi nel marketplace in cui trovare tutto questo, sarà la vera chiave per ottenere la leadership del settore?
Perché questa scelta?
Le ricerche di marchi di fascia alta su Zalando sono state circa 20 milioni lo scorso anno, la categoria in più rapida crescita sul sito Premium. Questo ha portato l’azienda a rispondere alle aspettative dei clienti, prima con l’aggiunta di linee come See by Chloè e Missoni Man, poi con un’offerta più ampia di marchi del lusso.
Ci sarà un nuovo attore nel già affollato mondo dell’e-commerce del lusso?
(mercato in cui si sta lanciando Amazon con VRSNL). Zalando offre già consegna gratuita, reso a 100 giorni e programmi di fidelizzazione per i clienti PLUS, ha costruito una pagina e contenuti dedicati per la sezione dei nuovi designer di fascia alta e sta studiando packaging esclusivi per questi prodotti. Ma non sono queste le caratteristiche con cui vuole distinguersi dai competitor.Il vero punto di forza di Zalando è il mix tra moda accessibile e lusso.
